La Giornata della Terra è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno il 22 aprile. La celebrazione ad oggi coinvolge precisamente 175 paesi. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Le possibili soluzioni sono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Decine gli eventi in programma nei Paesi che aderiscono all’iniziativa. Il Ruanda ospiterà un convegno internazionale sulle città verdi. In India l’attenzione all’ambiente sarà protagonista invece di una fiera del libro. Giochi, animazioni e conferenze sono previste in tutti gli Stati Uniti. Tante le iniziative in programma anche in Europa, dal campo-scuola dedicato ai ragazzi a Dublino ai corsi per costruire nidi in Moldavia.
A Roma vi sarà una “Maratona a Km 0“, nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene. Una corsa aperta a tutti, pensata per promuovere il verde nelle città, la fruizione dei parchi e il consumo di prodotti locali, così da ridurre l’impatto dell’emissione di gas terra dovuto al trasporto degli alimenti. Sempre nella Capitale, sarà inaugurata la mostra fotografica “Cambiamo Clima”, con protagonisti tutti quegli individui, famosi o meno, che hanno dedicato la loro vita alla protezione dell’ambiente: scienziati, imprenditori, artisti e semplici cittadini.
Riccardo