I 5 animali più strani al mondo

Uno degli animali più strani è l’aye-aye :

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L’aye-aye è un animale tipico del Madagascar, è simile a un lemure ed è alto circa 90 cm. Ha il pelo lungo, folto, di colore nero o bruno scuro, con sfumature rossicce sul ventre ed un collare bianco-crema attorno al collo. La faccia ha forma triangolare ed è ricoperta da pelo rado, con ciuffi di peli sulle sopracciglia e sul muso: gli occhi sono relativamente piccoli, distanziati, verdastri e dalla pupilla verticale da animale notturno. Ai lati della testa spuntano due grandi orecchie ellittiche di colore nero lucido, anch’esse glabre.
La caratteristica principale della faccia è rappresentata dagli incisivi larghi e piatti, estremamente simili a quelli dei roditori, che hanno crescita continua. Le mani sono glabre e possiedono pollici opponibili: le dita sono lunghe, ricurve e dotate di forti unghie, in particolare il terzo dito delle mani anteriori è poco più di un bastoncino scheletrico ed è lungo fino al triplo rispetto alle altre dita.  Si tratta di animali onnivori, che mangiano vermi, larve e altri insetti, oltre che materiale vegetale. L’aye aye è un animale notturno: passa il giorno riposando in nidi che si costruisce ammassando foglie all’interno di tronchi cavi o alla biforcazione di grossi rami. E’ un animale molto particolare come solo su alcune isole possiamo trovare.

-Un altro animale strano molto conosciuto è l’ornitorinco:

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L’ornitorinco, detto anche platipo è un piccolo mammifero semi-acquatico endemico della parte orientale dell’Australia. È una delle cinque specie ancora esistenti che compongono l’ordine dei monotremi, gli unici mammiferi che depongono uova invece di dare alla luce dei piccoli. I maschi dell’ornitorinco hanno, su ognuna delle zampe posteriori, uno sperone cavo, che usano per iniettare un veleno prodotto dalle ghiandole crurali, e che usa per difesa dai predatori o nei combattimenti per il territorio. L’ornitorinco è notturno e semi-acquatico, abita piccoli corsi d’acqua e fiumi in un vasto habitat dalle fredde regioni montuose della Tasmania e delle Alpi australiane alle foreste pluviali tropicali delle coste del Queensland a nord fino alla base della penisola di Capo York. Nell’entroterra la sua distribuzione non è ben conosciuta: è estinto nel sud dell’Australia e non si trova più nella parte principale del bacino del Murray-Darling, probabilmente a causa della qualità dell’acqua in declino causato da un esteso disboscamento e da piani di irrigazione. L’ornitorinco è un ottimo nuotatore e passa molto tempo in acqua. Tiene gli occhi completamente chiusi quando nuota, affidandosi interamente agli altri sensi. Tutti e quattro i piedi sono palmati. La coda e le zampe posteriori lo aiutano a cambiare direzione ma non nella propulsione. L’ornitorinco è un carnivoro. Si ciba di vermi e larve di insetti, gamberi d’acqua dolce che trova scavando nel letto del fiume con il muso o che cattura nuotando, e all’occasione anche piccoli mammiferi. Il suo becco molto sensibile gli consente di cacciare il cibo senza dover usare la vista. È uno dei pochi mammiferi di cui si sa che possiedano un senso di elettrolocazione: localizza la sua preda in parte rilevando la sua elettricità corporea. La sua elettrolocazione è la più sensibile tra i mammiferi. Quando non è in acqua l’ornitorinco si ritira in una corta tana, dritta e di sezione trasversale ovale, quasi sempre nell’argine non molto sopra il livello dell’acqua, e spesso nascosta sotto un groviglio di radici. Anche esso è così strano perché vive su un’isola: l’Australia.

 

Un alto animale poco conosciuto è il Kiwi:

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Il kiwi ha un grosso becco con le narici all’esterno. Le sue piume sono di color marrone, ruvide e ispide e le sue ali sono molto piccole. Il kiwi ha due zampe piccole e corte, ma molto potenti con le quali può correre molto velocemente, scavare nel terreno e dare calci ai suoi nemici. Esso ha anche delle unghie molto affilate, collegate ai suoi piedi palmati, formati da tre dita. Un altro tratto interessante di questo animale è che non ha la coda. Un altro tratto singolare è che la femmina è più grande del maschio, contrariamente a molte altre razze animali. Il kiwi è l’uccello più antico della Nuova Zelanda, il kiwi, si è evoluto 70 milioni di anni fa da un antenato già senza capacità di volo proveniente dal grande continente a sud del Gondwana. Fa parte della famiglia dei ratiti e si pensa che possa anche derivare dalla famiglia degli struzzi, come anche l’emu e il rhea e l’ormai estinto moa. Il kiwi, anche se non è avvistato spesso è molto conosciuto: appunto dal nome di questo uccello deriva il soprannome degli abitanti della Nuova Zelanda, che sono chiamati “i kiwi” .E’ un volatile relativamente riservato, vive soprattutto di notte ed è sempre più raro vederlo in libertà, visto che la sua specie non in cattività è in via di estinzione e si calcola che tra circa vent’anni, con l’aumento del sovrappopolamento della superficie della terra e con lo sfruttamento delle risorse, il kiwi non avrà più luoghi dove poter vivere libero e sarà costretto alla cattività per evitare l’estinzione. Grazie all’olfatto il kiwi localizza a grandi profondità insetti, larve e ragni: colpiscono la terra leggermente con i loro becchi e spingono il loro becco circa 15 centimetri sotto terra e catturano così insetti, vermi e lumache. Si nutrono inoltre di bacche locali soprattutto presenti nel sottobosco new zelandese.

 

Un altro animale sconosciuto è la talpa con il muso stellato:

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La talpa dal muso stellato è una piccola talpa nordamericana diffusa nel Canada orientale e negli Stati Uniti nord-orientali. Questi animali sono più sociali rispetto alla maggior parte delle altre talpe. Vivono in piccoli gruppi sciolti e capita spesso che un maschio e una femmina si trovino a vivere insieme fuori dalla stagione riproduttiva, mostrando di conseguenza almeno in parte un comportamento monogamo. Il suo habitat è costituito da aree pianeggianti umide, dove si nutre di piccoli invertebrati, insetti acquatici, vermi e molluschi. È una buona nuotatrice e può cercare il cibo anche lungo il fondo di ruscelli e stagni. Al pari delle altre talpe, scava brevi tunnel in superficie per foraggiarsi; spesso tali cunicoli terminano direttamente sott’acqua. La talpa dal muso stellato è ricoperta da una spessa pelliccia nerastra idro-repellente, ha zampe grandi e squamate, e una coda lunga e spessa, che sembra fungere da riserva di grasso per la stagione primaverile, quando si accoppia. Gli adulti hanno una lunghezza di 15–20 cm e hanno 44 denti. La caratteristica più distintiva di questa specie, da cui deriva il nome comune, è una rosa di 22 tentacoli rosa, mobili e carnosi, all’estremità del muso, usati come organo tattile per identificare il cibo, costituito da vermi, insetti e crostacei. Tra i suoi predatori ricordiamo il falco dalla coda rossa, il grande gufo cornuto ed altri rapaci, varie moffette e mustelidi e perfino grandi pesci.

 

Un altro animale strano e anche l’ultimo e il Dragone foglia:

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Questa specie è diffusa a profondità variabili da 3 a 50 metri lungo la costa meridionale dell’Australia, approssimativamente fra Port Stephens, Nuovo Galles del Sud e Geraldton, Australia Occidentale, così come lungo le coste della Tasmania. È un pesce simile all’ippocampo, caratterizzato dalle protuberanze simili a foglie che servono a mimetizzarlo fra le piante acquatiche. Una specie simile con protuberanze mimetiche ancora più evidenti è il Dragone foglia. Per quanto riguarda il dimorfismo sessuale, il maschio del drago marino comune è leggermente più grande ed intensamente colorato e trasporta le uova dopo l’accoppiamento.  È prossimo alla minaccia di estinzione a causa dell’inquinamento del mare, della distruzione delle barriere coralline, della proliferazione degli sbarramenti nel mare e della cementificazione delle coste, che distruggono l’habitat ed impediscono gli spostamenti alla ricerca di cibo e di aree riproduttive. Di quest’ animale non si può dire molto perché è proprio strano.

 

Federico

 

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