Italiani nell’NBA

Ennesima brutta tegola in casa New York Knicks. Andrea Bargnani si è infatti infortunato nel terzo quarto del match di mercoledì 22/1 notte contro Philadelphia in seguito ad una caduta dovuta ad una schiacciata errata. All’uscita dal parquet, “il Mago”, il suo soprannome, si era detto ottimista sul dolore che lo affliggeva catalogandolo come una semplice contusione.

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Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto in giornata hanno invece evidenziato una lesione al legamento del gomito sinistro. I New York Knicks hanno dunque emesso un comunicato relativo alle condizioni del cestista azzurro lasciando, però, molti dubbi sui tempi di recupero. Bargnani starà fuori a tempo indeterminato: per lui sosta ai box di diverse settimane.

azzurro dei Denver Nuggets è stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico al ginocchio sinistro e non potrà tornare in campo prima della prossima stagione. La possibilità di un rientro rinviato era già stata annunciata dallo stesso atleta nei giorni scorsi, invece, è stato un fulmine a ciel sereno questa notizia di una nuova operazione, resasi necessaria per risolvere definitivamente il problema al crociato.

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La notizia è stata confermata anche dal general manager del club Tim Connelly: “Recentemente ci siamo accorti che il primo intervento a cui è stato sottoposto Danilo la scorsa estate si è rivelato insufficiente – ha dichiarato al sito ufficiale dei Nuggets – Il ginocchio di Danilo necessitava di un nuovo intervento per la ricostruzione del legamento crociato, che è stato completato con successo. Conoscendo l’etica del lavoro di Gallinari, aspettiamo il recupero completo e non vediamo l’ora di ritrovarlo in campo la prossima stagione”.

L’operazione è stata eseguita dal dottor Steve Traina, presso il Midtown Surgical Center di Denver, ed è la seconda a cui è stato sottoposto l’ex giocatore di Milano. In seguito alla rottura del legamento crociato, subita lo scorso 4 aprile contro i Dallas Mavericks, Gallinari era già andato sotto i ferri a fine aprile e a giugno. Dopo oltre 9 mesi di riabilitazione, quando venivano fatte ipotesi sulla possibile data di rientro, questa nuova e pesante tegola. Si spera sia l’ultima e che Danilo possa tornare a calcare i parquet il più presto possibile.

 

La Nba ha reso noto i partecipanti alla gara del tiro da 3 punti dell’All Star Game di metà febbraio e come tutti i tifosi italiani speravano e si aspettavano ci sarà anche Marco Belinelli. Si tratta del primo italiano a partecipare alla gara delle stelle «selezionato» dopo Gallinari nel 2010, escludendo quindi la partita delle matricole. E sarà una gara sensazionale perché Belinelli – che sta tirando col 49% da 3 punti in stagione – sfiderà un altro tiratore specialista come Kyle Korver e soprattutto gente che l’All Star Game lo vivrà come stella Nba come Kyre Irving (play titolare della squadra dell’Est), Kevin Love (ala dell’Ovest) e la superstar Steph Curry (play titolare a Ovest) che di recente Kevin Durant ha definito «il miglior tiratore della storia del basket».

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Alessandro

 

 

 

 

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News su Gemitaiz

Gemitaiz (04/11/1988), è uno dei rapper più particolari nella scena italiana; ragazzo romano noto soprattutto per i suoi cd ‘Detto fatto’ e ‘Haterproof’ (con Madman, un altro rapper romano) che ha mosso i primi passi nella scena italiana nei primi anni del 2000. Partecipa a vari progetti ed esibizioni nell’underground nel 2005, conosce CaneSecco che successivamente crede nelle sue potenzialità e lo inserisce ancora minorenne in un progetto più ambizioso, L’Xtreme Team.

Al giovane rapper recentemente è stata trovata della ketamina e della marijuana in tasca, in seguito è stato arrestato; si è giustificato dicendo: “è per uso personale”. Inoltre, a casa gli hanno trovato una bilancia per droghe e un’agendina dove c’erano annotati dei nomi con accanto delle cifre (sembrerebbero i prezzi dello spaccio).

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Camilla

Sportivi: il segreto del successo

Come si diventa atleti?

Ogni atleta famoso ha avuto la sua storia, ma c’è sempre qualcosa che li accomuna tutti.

Una di queste è l’allenamento, la voglia, i sacrifici e poi bisogna pure essere predisposti, ma soprattutto il piacere.

Se si pratica sport non è detto che, o si diventa professionista o non si ha nessuna possibilità, perché, spesso la soddisfazione nasce anche dal fatto che, anche se non si è il più forte, con maggiore impegno, si può anche riuscire a battere il più forte.

Di solito, le persone che non ce la fanno è perché danno ascolto a coloro i quali riempiono il loro “ego”, invece che a quelli che dicono loro la verità; si aspettano che sia tutto facile e alla loro portata, e non sono disposti al sacrificio per imparare; in sostanza, nello sport, come in tutti campi, le persone svogliate falliscono, sono così distratti da non concentrarsi su quello che è necessario per avere successo; di fatto, non credono sufficientemente in se stessi , sono insicuri, stressati, spaventati, dubbiosi, e non ci credono mai fino in fondo, oppure semplicemente non ci arrivano! Non comprendono quanto deciso impegno e persistenza siano necessari per farcela.

Di solito chi diventa atleta è perché ha in mente un sogno, un traguardo!

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Gabriele

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Amici”: un programma di successo

Il programma è diviso in due fasi: la fase iniziale, da ottobre a gennaio, in cui le capacità artistiche degli aspiranti professionisti vengono perfezionate e giudicate esclusivamente dagli insegnanti della rispettiva materia, e la fase finale, da marzo a maggio, in cui l’avanzamento dei finalisti è totalmente affidato al televoto. A giudicare l’idoneità dei concorrenti alla fase finale del programma, per la nona edizione viene chiamata una commissione di esperti (esterna ed interna), mentre per la dodicesima c’è una commissione esterna rappresentata da Gabry Ponte, Sabrina Ferilli e Luca Argentero.

Amici è durato come un vero e proprio anno scolastico nella prima, seconda, terza e undicesima edizione, in onda da ottobre a maggio. Le edizioni dalla quarta alla decima e la dodicesima sono durate però di meno: infatti la quarta e la settima sono terminate ad aprile, la quinta, sesta, ottava, nona e decima sono terminate a marzo, mentre la dodicesima da gennaio a giugno.
Il programma è andato in onda su Italia 1 nella prima edizione; nella seconda edizione la striscia quotidiana del pomeriggio e la puntata settimanale del sabato furono promosse su Canale 5, ma la fase finale in prima serata (in onda nella primavera 2003) fu trasmessa nuovamente da Italia 1. A partire dalla terza edizione è approdata definitivamente su Canale 5 anche la fase finale del programma. Dalla tredicesima edizione il daytime si sposta su Real Time.

Fase finale serale: 

Al termine della fase iniziale, tutti gli alunni affrontano un esame di sbarramento per poter passare alla fase finale. Nella settima edizione passano invece alla fase finale, il cosiddetto “serale”, i primi quattordici  alunni della classifica di gradimento. È immune dal giudizio della classifica di gradimento chi supera l’esame nella propria materia e conquista quindi la maglietta che dà l’accesso diretto al “serale”. Per ogni disciplina è messa a disposizione una sola maglietta. Gli sfidanti esterni non sono più ammessi, ma ad ogni puntata, attraverso il meccanismo del televoto, due concorrenti si sfidano in prove di canto, ballo e/o recitazione. Non è più un commissario esterno a giudicare le sfide, ma il solo pubblico da casa. Con questo meccanismo gli alunni vengono progressivamente eliminati, fino ad arrivare all’ultima puntata, in cui solo pochi alunni si contendono il premio finale, consistente in un montepremi di 100.000 euro (comprendenti un contratto con Mediaset di un anno del valore di 50.000 euro). Nella settima edizione chi vince il programma si aggiudica un premio di 300.000 euro, invece al concorrente indicato dalla giuria composta da giornalisti e critici musicali (che vince il cosiddetto “Premio della Critica”) viene assegnata una borsa di studio del valore di 50.000 euro. Nell’ottava e nella nona edizione il montepremi è di 200.000 euro, mentre il premio della critica ha lo stesso valore dell’anno precedente. Nella decima edizione i due vincitori vincono ognuno 100.000 euro; il premio della critica rimane 50.000 euro. Anche Tezenis contribuisce con una borsa di studio dello stesso valore. Nelle ultime quattro edizioni i premi principali che vanno ai due vincitori di Amici sono il montepremi e un contratto lavorativo di un anno.amici 1

Iris e Angelica

Giochi “retrò”: quando il passato prossimo è già remoto…

I giochi “retrò” sono giochi ormai superati ai giorni d’oggi grazie alla tecnologia della quale disponiamo noi. Questi giochi erano disponibili per Gameboy, Nintendo Cube, Nintendo DS e tante altre console portatili. Un gioco che era disponibile per questi tipi di console era il famoso Super Mario Bros, dove il nostro protagonista è Super Mario ed il nostro eroe deve sorpassare sette mondi per arrivare all’ottavo per affrontare Browser, il mostro che ha rapito la principessa Peach.

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Lasciando Super Mario Bros, passiamo ad approfondire questo tipo di giochi: sono giochi basati su mondi, che sono suddivisi a loro volta in livelli; se completi tutti i livelli di un determinato mondo, ne puoi sbloccare altri, quando si arriva all’ultimo livello dell’ultimo mondo, si sfida sempre il boss finale, ma in certi giochi per ogni mondo c’è un boss. La maggioranza di questi giochi come genere di gioco, sono a piattaforme, e se non sapete cosa sono i videogiochi a piattaforme ve lo spiegherò io. Un videogioco a piattaforme è il termine adottato per indicare i videogiochi dove la meccanica di gioco implica l’attraversamento di livelli costituiti da piattaforme a volte disposte su più piani. I primi esperimenti risalgono al 1980 da cui in seguito si svilupparono i giochi che tuttora conosciamo. L’evoluzione continua del mondo videoludico ha portato anche questa categoria a passare alle tre dimensioni, anche se sulle console portatili, per via delle limitazioni hardware, rimangono ancora molti prodotti in 2D.Tradizionalmente i platform sono strutturati in modo da avere il personaggio che si muove da sinistra a destra dello schermo. L’eroe può saltare, salire o scendere scale, combattere nemici e collezionare oggetti.

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Solitamente è anche in grado di aumentare progressivamente le proprie capacità, per la via del paesaggio di livello o per aver trovato alcuni oggetti particolari.

Noris

I social network più usati

I social network più popolari tra i ragazzi sono:

al primo posto c’è Facebook; qui gli utenti devono avere almeno 13 anni; ha recentemente superato 500 milioni di utenti ed è il più popolare sito di social networking del mondo. Ti permette di inviare messaggi privati agli amici; pubblicare post, video o foto; invitare gli amici a degli eventi; creare gruppi, e molto altro. Ti permette di stare aggiornato su tutti i tuoi amici, ovviamente non mancano molti giochi online.

Al secondo posto viene Twitter; è un social network dove gli utenti ottengono una pagina personale dove pubblicare messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. È un servizio molto semplice che sta rapidamente diventando uno dei social network più famosi al mondo. Ti permette di vedere tutto ciò che ogni persona pubblica, ovviamente se ne conosci il nome utente. Per ricevere nella sezione notizie i post di qualcuno basta seguirlo. In un recente aggiornamento si è reso possibile mandare messaggi privati a qualcuno che seguiamo anche se non ci segue.

Per la medaglia di bronzo c’è WhatsApp: un’applicazione di messaggistica istantanea per smartphone. Con questa applicazione, si possono scambiare messaggi, file multimediali e altro con chiunque abbia uno smartphone connesso ad Internet.

Segue Ask.fm; è un servizio di rete sociale basato su un’interazione “domanda-risposta”… Il servizio è basato principalmente sull’anonimato: è possibile scrivere le domande in forma anonima sulla bacheca degli altri utenti e seguire i propri amici senza che loro lo sappiano. Gli utenti di Ask.fm devono avere almeno 13 anni.

Al quinto viene Yahoo! Qui si possono rivolgere domande di ogni tipo a tutti gli utenti. È principalmente conosciuta per la sua funzione di motore di ricerca, si compone anche di moltissimi altri servizi rivolti alla comunicazione (mail, messanger e chat). La maggioranza dei suoi servizi sono offerti in 20 lingue e la sua struttura è localizzata in 25 nazioni.

Al  sesto posto abbiamo Skype, che permette agli utenti di telefonare, con o senza video, e mandare messaggi. La possibilità di far uso di un servizio a pagamento, che permette di effettuare chiamate a telefoni fissi, rendono il programma competitivo rispetto ai costi della telefonia tradizionale. Con Skype è possibile anche inviare sms a basso costo verso tutti gli operatori di rete mobile.

Al settimo posto c’è Wechat: un servizio di comunicazione attraverso messaggi di testo e vocali per dispositivi portatili. L’applicazione è disponibile per dispositivi Android, iPhone, Blackberry, Windows phone. Fornisce anche servizi aggiuntivi, quali messaggi broadcast (uno a molti), condivisione di foto e video, condivisione della propria posizione geografica. Le foto possono essere migliorate con filtri artistici, didascalie e posizionate in una sorta di giornale fotografico, per la condivisione con altri utenti.

All’ottavo posto viene MSN (The Microsoft Network): è un insieme di servizi in internet forniti dalla Microsoft. Ha debuttato come servizio online e Internet con il rilascio del sistema operativo Windows 95.

Al nono posto abbiamo Instagram: un’applicazione gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi servizi di social network. Qui vi sono i seguaci.

Al decimo posto c’è Tumblr: è una piattaforma di microblogging e social networking che consente di creare un tumblelog. Il sito non è disponibile in Marocco a causa di problemi sconosciuti. Tumblr è stata una delle prime piattaforme a cogliere il fenomeno del tumblelog. È di proprietà di Yahoo!

Veronica e Camilla

Cover per cellulari: molto più che un accessorio

Le cover per telefono sono diventati, soprattutto per le ragazze, un accessorio importantissimo. Una cover può essere abbinata all’umore, al look o agli altri accessori, insomma è un particolare semplice ma molto simpatico. Negli ultimi tempi sono nate tantissime nuove cover, da quelle più eleganti, a quelle serie, da quelle divertenti, a quelle semplici e sono rimaste anche quelle super protettive con la copertura dello schermo. Tra le cover più vendute del momento ci sono quelle con le bandiere, soprattutto americane, inglesi e canadesi;

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quelle con l’infinito;

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con le borchie e con i fiori;

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con le orecchie da coniglio.

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I ragazzi rimangono sul semplice con cover monocolore, o con le bandiere

Monica

 

 

Lo snowcross: l’ultima novità tra gli sport invernali

Lo snowcross, noto anche col nome di snow-scoot è una nuova disciplina, praticata con un attrezzo composto da un telaio da bici biammortizzato montato su una tavola da snowboard. Si guida con il manubrio in pugno, i piedi liberi; ovviamente lo snowcross è uno sport sicuro, ma va praticato con l’attrezzatura adatta: il casco e le protezioni da motocross sono obbligatorie.

Con derapate, pieghe e tanta velocità, lo snowcross offre un feeling simile a quello della mountain bike o del motocross, eppure grazie a una tecnica sciistica molto precisa, l’attrezzo permette una conduzione sulla neve assolutamente invidiabile.

Da mercoledì 11 gennaio scorso, con il collaudo dell’impianto e del tracciato, un’intera pista della seggiovia biposto in località Payel è dedicata a questa nuova disciplina sportiva.

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Nicholas

 

 

 

La giornata della memoria

27.01: è la giornata che noi tutti conosciamo come “giornata della memoria”, per ricordare la liberazione da parte degli alleati dei sopravvissuti nei terribili lager creati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Qui avvenne lo sterminio, non solo di ebrei, ma anche di tutte quelle persone che erano considerate inferiori alla razza pura, quella ariana.  Molti degli artefici di questo orrore sono stati catturati, giustiziati e alcuni giustiziati per crimini di guerra, altri condannati all’ergastolo; molti però sono anche riusciti a scappare e a rifugiarsi in alcuni stati del africani e sud americani favorevoli al nazismo. Le loro azioni sono costate sei milioni di vite umane, tra cui anche un ragguardevole numero di italiani. Noi, che stimo ora approfondendo l’argomento, siamo sconvolti da tanta crudeltà e vi proponiamo la lettura dei seguenti libri, per meglio capire l’argomento: “L’isola in Via degli Uccelli” di Uri Orlev, “Il fotografo di Auschwitz” di Luca Crippa e Maurizio Onnis e del “Diario di Anna Frank”. Oltre a questi libri vi consigliamo la visione di: “La vita è bella” di Roberto Benigni, Schindler’s list” di Steve Spielberg e “Il bambino con il pigiama a righe” di Mark Herman.

Iris

 

La pallavolo: tutte le regole del gioco

La pallavolo è uno sport che si sta diffondendo sempre di più. La regola base è di tener in “volo” la palla. E’ uno sport sia maschile che femminile, si gioca al coperto, per far punto bisogna far cadere la palla nel campo avversario. La partita si gioca al meglio del tre, bisogna vincere 3 set da 25 punti l’uno. Il numero massimo di passaggi all’ interno del proprio campo sono 3. Le azioni fondamentali sono: la battuta, la difesa, l’alzata, la schiacciata e il muro. La battuta viene effettuata in fondo al proprio campo, non si deve schiacciare la riga di fondo campo e la palla deve arrivare nel campo avversario. Si difende sulla battuta in bagher o in palleggio passando la palla all’ alzatore che alza la palla allo schiacciatore che effettua uno schiacciata in campo avversario. Il muro serve per non far passare la schiacciata avversaria, facendola cadere nel campo avversario.  La pallavolo diventa uno sport olimpionico nel 1964.

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Giorgio